Un nuovo processo termico/centrifugo per ottenere formule veramente a base di carne
Fino ad oggi l'inclusione delle carni fresche negli alimenti secchi è stata molto modesta a causa della elevata umidità (acqua) in esse contenute. Livelli di umidità tra il 70-80% limitavano il contenuto effettivo di carne a meno del 20% rispetto al contenuto di carni essiccate. Questo però, grazie a normative piuttosto permissive, ha consentito comunque al marketing di rivendicare alti contenuti di carne, quando, in realtà, i contenuti veri di carne erano molto bassi.
Ci sono voluti più di 4 anni di pianificazione, progettazione, invenzione di nuovi metodi e sviluppo di attrezzature per ottenere un processo produttivo in grado di includere realmente le carni fresche nella preparazione degli alimenti per animali domestici. L'innovazione sta nella separazione centrifuga, nell'evaporazione a bassa temperatura, nella doppia estrusione termica e nelle tecniche di essiccazione specializzate: grazie a tutto questo è possibile raggiungere livelli totali di inclusione delle carni fresche fino a 200g per 100g di carne essiccata, equivalente ad un contributo carne fresca dell'80% sul mix totale della ciotola.